Percorso conoscitivo del forte

Queste pagine intendono accompagnare il visitatore, alla scoperta del forte, attraverso un percorso costituito da immagini e brevi note, per meglio comprendere gli spazi e i luoghi attraversati.

Premessa importante alla visita è ricordare che il forte non è stato mai coinvolto in azioni belliche.

Spesso le fortezze e i sistemi difensivi sembrano più necessari a fornire una sicurezza “psicologica” all’uomo e ad incutere timore agli avversari, che a divenire “utili” arnesi bellici, come spesso ha insegnato la storia, si pensi alla famosa linea Maginot.

Infatti nella rapida evoluzione delle armi da fuoco, l’artiglieria di assedio risulta sempre più efficace e pronta a recepire il continuo aggiornamento tecnologico, mentre le opere di difesa, contrassegnate da più lunghi tempi di progettazione ed esecuzione, quando giungono a compimento tendono ad essere già superate.

Il tempo e la vegetazione hanno sicuramente “addolcito” l’intero impianto difensivo, oggi visitabile non solo come importante manufatto storico-architettonico, ma anche con la curiosità di apprezzarne il verde, il silenzio, quindi il distacco dalla vita urbana, forse sono queste oggi le sue nuove funzioni di “difesa”.

Il FRONTE DI GOLA

IL RIDOTTO CENTRALE

LE DUE CAPONIERE

IL MURO ALLA CARNOT

LO SPALTO E LE POSTAZIONI DI ARTIGLIERIA

I POZZI E I MAGAZZINI